Lo sport che migliora la vita

di Giulia Dalmonte

BOLOGNA - "Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze". Un giuramento speciale fatto prima di ogni competizione dagli atleti di Special Olympics, programma internazionale che propone gare e allenamenti per ragazzi e adulti con disabilità intellettiva. Tra pochi giorni, dal 27 novembre e fino al 6 dicembre, Special Olympics torna con la dodicesima edizione della European basketball week. Una settimana con iniziative e tornei dedicati alla pallacanestro con protagonisti 18.500 giocatori, provenienti da 35 paesi europei. Gli atleti italiani, oltre quattro mila, daranno vita a 40 eventi in tutta Italia. Ad anticipare l'evento, presentato per la prima volta a Bologna, un appuntamento speciale. Il 25 novembre al Forum di Assago, i ragazzi di Special Olympics e i giocatori dell'Olimpia Milano scenderanno in campo insieme per l'evento #PlayUnified, dando vita a una dimostrazione sportiva a squadre miste. Uno degli scopi della European basketball week è proprio questo, far giocare insieme atleti professionisti e chi non lo è. In questo modo, spiega Mautizio Romiti, presidente di Special Olympics, "favoriamo l'inclusione delle persone con disabilità intellettiva, facciamo superare i loro limiti".

Nella settimana dell'evento, patrocinato dalla Federazione italiana pallacanestro, Lega Basket, Lega basket femminile, Lega nazionale pallacanestro, Comitato italiano arbitri e dal Giba, Giocatori basket associati, i ragazzi di Special Olympics saranno nei palazzetti del campionato di serie A per promuovere il movimento prima del fischio iniziale. Mentre il 3 dicembre, in occasione della partita di Eurolega del Sassari, i rappresentanti del progetto scenderanno in campo prima della palla a due.

La scelta di Bologna per lanciare l'evento non è arrivata per caso. Nella città che una volta veniva chiamata "Basket city", la pallacanestro è ancora protagonista, anche se i risultati non sono quelli di un tempo. "Grazie alla passione per il basket, possiamo sentirci ancora più uniti", ha detto l'assessore allo sport, Luca Rizzo Nervo nella conferenza stampa di presentazione tenuta oggi.  In primo piano rimane lo sport, praticato senza distinzioni e barriere, perché, come ha detto il presidente della Lega Basket, Fernando Marino, "fare sport non cambia la vita, ma la migliora".